Una casa del jazz a Torino

Piemonte Libertà aderisce e sostiene convintamente la raccolta firme, che ha superato le 500 adesioni, promossa da Giorgio Diaferia, Presidente della Associazione no profit Ecograffi ed il diretto impegno di musicisti, cittadini appassionati, Direttori artistici di locali dove si suona jazz con regolarità a Torino e con loro il Collettivo Fotografi Jazz di Torino ed il negozio specializzato Ringo Music.

Scopo della petizione è quello di dare vita ad un luogo fisico che valorizza il patrimonio musicale del territorio cittadino, facendo cultura ed aggregazione in zone diverse della città e per tutto l’anno. Creare una “Casa del Jazz” sul modello di altre città italiane e straniere dove si possano raccogliere, condividere ed ampliare tutte le esperienze, grazie a concerti di jazz con artisti italiani di varia provenienza insieme ai musicisti jazz Piemontesi, dove si possa ascoltare e studiare il jazz ed organizzare conferenze e dibattiti. Avere uno spazio per le “Residenze” di musicisti giovani e non ,italiani o stranieri anche in funzione di possibili scambi culturali con altri Paesi. Ripartendo dalla felice iniziativa degli anni ’80 dell’Assessorato alla Cultura della città, Jazz x Torino, il consorzio, propone di identificare una struttura adatta per ospitare “la Casa del Jazz” ed un sostegno economico per farla vivere ed ampliare al fine di sostenere l’attività concertistica, didattica e culturale in genere.

Il percorso virtuoso potrà poi portare alla rete di partecipazione dei locali, quali “luoghi del jazz” a Torino, contribuendo alla diffusione e conoscenza a Torino ed in Piemonte dei vari Festival Jazz già in programmazione in città ed in Regione, favorendo così la nascita di nuove manifestazioni, favorendo una cultura diffusa che abbia anche un valore socializzante ed inclusivo per la città Metropolitana.